E con questo, abbiamo capito perché la mia carriera da titolista naufragò in un soffio.
Però, sono davvero orgogliosa di questa mia creazione: volevo uno zainetto da portare ai concerti e una borsa a secchiello… perché vanno di moda.
Mi servivano marroni per metterle con gli zoccoletti che mi ha fatto a mano Jessica de Le Scarpe di JeBa.
Quindi ho sfoderato penna, blocco per gli appunti e macchina da cucire… e mi sono messa all’opera.
Avevo questo scampolo di finto dainetto marrone scuro, una bellissima fodera a fiori rosa su fondo panna e, in un paio di giri alla Pazzamaneria, ho recuperato tutto l’hardware (ganci a D, moschettoni, nastrino di chiusura… meno di 5 € in totale).
Ho addirittura usato una rivettatrice (circa 3 € su Ebay con 100 rivetti inclusi) per mettere i “rinforzi” ai buchini in cui passa il nastrino (buchini fatti con le forbici. Sto aspettando la bucatrice – altri 3 € circa, from China- che è in SPAVENTOSO ritardo…), per farvi capire la serietà con cui ho pianificato la creazione di questa borsa!
Qui sopra, due foto che illustrano la mia GE NIA LE idea del passaggio da borsa a zainetto: la tracolla viene sganciata dai due anellini “sopra”, si allunga e viene riagganciata a due anellini “sotto” facendole attraversare un passante posto sul retro.
Oddio, come sembra complesso!
In realtà, si fa tranquillamente senza aiuto e senza appoggio (senza mani, non ancora).
HOW TO:
YEEEE, BORSA-ZAINO FINITAAAA!