Dalle seguenti foto si evince che:
Anni fa, una parente mi regalò una pila di vecchissimi Burda.
Io non vado tanto d’accordo, con i cartamodelli già fatti: non faccio mai le mussoline ed ho delle misure parecchio diverse dallo standard (sono bassa ma non ho un giro vita “petite”, quindi -perchè un cartamodello standard mi si adatti bene- dovrei prendere/tagliare/incollare tipo 4 o 5 misure diverse tra loro, fare delle prove, sistemare, adattare… faccio prima a disegnarmeli da me, nel 90% dei casi).
Ogni tanto, però, è gran comodo avere i cartamodelli belli e pronti e cedo comunque, fregandomene della vestibilità non sartoriale.
In questo caso, ho preso un costume da bagno, l’ho adattato a body, ho aggiustato qualcosa qui e là e via.
Non so: in questo periodo ho gran voglia di vestiti bianchi (lo so che non si direbbe, dalle ultime cose che ho cucito… ma eravamo in lockdown e mi sono adattata alle stoffe che già possedevo!).
Sono un po’ stanca. Avrei voglia di mare, di nuovermi un po’… di qualche lunedì alle mostre, di concerti.
Comincio a sentirmi un po’ insofferente verso ‘sta cosa di andare in giro il meno possibile (anche se poi, a parte uscire per andare a lavorare/ correre, non ho fatto altro -e, con tutta probabilità, anche in tempi normali, non è che sarei andata a fare viaggioni transoceanici!).
La premessa serviva solo a dire che, in questo momento, ho voglia e bisogno di cose leggere.
Sto leggendo settecento libri insieme, in realtà: Seme di strega sul kindle; I ragazzi della Nickel sul telefono tramite MLOL; Buddha of Suburbia, Libertà e Un pellicano a Blandings in carta.
E, alla fine, sto dando davvero retta solo alla vecchia e cara comicità inglese: un po’ di nonsense, un po’ di duchiconti svagati, un po’ di maggiordomi che, senza di loro, come si farebbe ad andare avanti?
Mica sempre dobbiamo seguire i massimi sistemi, no? Ogni tanto, un po’ di relax è concesso.
Sono tornata ad ascoltarmi i pezzoni della Billie.
Che, cribbio, prima che la spremessero come un limone era davvero grandiosa.
E continua ad esserlo: non voglio fare quella che “era meglio quando la conoscevamo in 15”. Diciamo che… mi rendo conto fosse difficile fare meglio. Ma poi, cribbio, Fiona Apple ha fatto meglio.